(Adnkronos) – “La cosa più importante è non avere approcci ideologici e cercare di avere un approccio ampio di vedute. Vuol dire che anziché dedicarsi ad un’unica soluzione, come l’elettrico, che è sicuramente valida per il trasporto leggero, occorre valutare, per quei settori come il trasporto pesante, marino e di aviazione, bisogna considerare diverse ipotesi come quelle dei vettori energetici di origine biogenica. Eni sta ragionando a soluzione di lungo termine, come l’idrogeno, il metanolo e poi sul business aviazione di considerare l’e-fuel, che ancora sono a livello di prototipo ma la normativa ci impone di considerare tra il 2030 e il 2050”. "https://www.marsalasi.it/wp-content/uploads/2024/01/Maugeri_sottopancia.mp4"—economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)