(Adnkronos) –
Millie Bobby Brown ha da poco compiuto 21 anni, ma secondo molti utenti del web e articoli della stampa statunitense la star di 'Stranger Things' dimostrerebbe molto di più della sua età anagrafica. Le accuse vanno avanti da mesi e hanno avuto una particolare impennata negli ultimi giorni, dopo che l'attrice è apparsa sui red carpet di 'The Electric State', film di fantascienza in cui è protagonista insieme a Chris Pratt. E allora Millie Bobb Brown ha smesso di tacere. Con un video pubblicato sul suo profilo Instagram, Brown ha risposto alle critiche: "Non ho intenzione di scusarmi perché sto crescendo". Nel video, Millie Bobby Brown legge i titoli di alcuni degli articoli usciti in questi giorni in occasione del suo press tour: "Perché i ragazzi della Generazione Z come Millie Bobby Brown invecchiano così male?" e "Cosa ha fatto Millie Bobby Brown alla sua faccia?", oltre ad altri che spiegano come il suo look sia "da mamma". "Questo non è giornalismo, questo è bullismo", dice l'attrice chiaramente. "È inquietante che scrittori adulti passino il proprio tempo ad analizzare il mio volto, il mio corpo, le mie scelte. Il fatto che alcuni di questi articoli siano scritti da donne? Ancora peggio. Parliamo sempre di sostenere le giovani donne, ma quando arriva il momento, sembra più facile abbatterle per un clic." L'attrice spiega di aver deciso di parlare apertamente perché questi attacchi non riguardano solo lei, ma "ogni singola donna che cresce sotto lo scrutinio pubblico". Alcune persone, dice l'attrice, "non riescono a sopportare di vedere una ragazza diventare una donna alle sue condizioni, non alle loro". E poi continua: "Mi rifiuto di scusarmi per essere cresciuta. Mi rifiuto di rimpicciolirmi per soddisfare le aspettative irrealistiche di persone che non riescono a sopportare di vedere una ragazza diventare una donna. Non mi vergognerò del mio aspetto, di come mi vesto o di come mi presento. Siamo diventati una società in cui è molto più facile criticare che fare un complimento. Perché la reazione istintiva è dire qualcosa di orribile piuttosto che dire qualcosa di carino? Se hai un problema con questo, c'è da chiedersi cos'è che ti mette così a disagio. Facciamo meglio. Non solo per me, ma per ogni ragazza che merita di crescere senza paura di essere fatta a pezzi per il semplice fatto di esistere". Nella sua risposta agli attacchi online, Mille Bobby Brown ha ricordato di avere iniziato a lavorare nel settore a soli 10 anni. "Sono cresciuta di fronte al mondo e, per qualche ragione, le persone si comportano come se dovessi restare congelata nel tempo e avere lo stesso aspetto che avevo nella prima stagione di 'Stranger Things'". L'attrice infatti ha iniziato la carriera giovanissima comparendo in alcune note serie come 'Grey's Anatomy' e 'Modern Family', ma il successo è arrivato all'età di 12 anni con il ruolo iconico di Undici in 'Stranger Things'. Da allora la sua fama e la sua carriera hanno spiccato il volo: è stata modella per Calvin Klein, testimonial per Monclear, è apparsa in video musicali, ha fondato un brand di moda e cosmetici. Nel mondo dello spettacolo, oltre al ruolo di attrice, ha presto assunto anche quello di produttrice: così sono nati i due film dedicati alle avventure di Enola Holmes e l'action fantastico 'Damsel'. Presto su Netflix arriverà il suo ultimo lavoro, 'The Electric State'. Nel frattempo, come ha voluto spiegare personalmente, il tempo è passato e Brown è cresciuta. Alle ultime premiere si è presentata accanto al marito, Jake Bongiovi, e con un look lontano da quello della sua Undici, a partire dai lunghi capelli biondi. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Millie Bobby Brown: “Bullizzata da media perché non sembro più Undici di ‘Stranger Things'”
-