(Adnkronos) – 'Ladri di biciclette' in azione a Trastevere e dopo diverse segnalazioni di furti i residenti hanno deciso di organizzarsi autonomamente, creando gruppi social su cui si scambiano informazioni per rintracciare i mezzi rubati. Dice Giulio, che lavora al Cinema Troisi e da anni utilizza la bicicletta per spostarsi: "Molto spesso ci vengono a chiedere le registrazioni delle telecamere, perché ci sono persone che rubano le biciclette dalle rastrelliere qui a fianco, posizionate in un punto un po’ isolato, nella nicchia di un parcheggio. Non c’è molto traffico lì e i malintenzionati agiscono più facilmente. Dicono che facciano delle ricognizioni e che vengano con dei furgoni, delle tronchesi e le carichino direttamente. In zona capita spesso che rubino le biciclette, tant’è che la bici che ho ora la lego alle inferriate del palazzo di fronte perché abbiamo le telecamere che danno sulla strada. È da luglio dell’anno scorso che sta lì e ancora non me l’hanno rubata". I furti interessano anche altre zone di Roma: "Mi sono state rubate due biciclette a San Lorenzo e all’Esquilino. La bicicletta che mi hanno rubato a San Lorenzo -spiega Giulio- era legata per strada, quindi avranno tagliato la catena e l’avranno portata via. Mentre l’altra bici che mi hanno rubato all’Esquilino, era una di quelle pieghevoli e me l’hanno presa dalla cantina. Stavano facendo dei lavori nel palazzo, la porta della cantina era aperta, a qualcuno sarà piaciuta ed essendo comoda da trasportare, l’hanno portata via. Ho fatto la denuncia ai Carabinieri, ma sono andato lì soprattutto come richiesta di maggiore sorveglianza". Furti che a volte hanno del cinematografico: "A San Lorenzo ho avuto l’impressione di vedere la mia bici rubata con una persona in sella. Quindi c’è stato un momento d'inseguimento, ma poi è sparito. Sembrava una scena del film Ladri di Biciclette". Francesco, invece, proprietario di un negozio di noleggio biciclette e scooter in centro a Trastevere, dice: "Noi, noleggiandole, siamo molto soggetti ai furti. Raccomandiamo ai nostri clienti di essere attenti. Nonostante forniamo dei lucchetti abbastanza robusti, non sono indistruttibili, tutto si può rompere, tutto si può forzare. Soprattutto raccomandiamo di non lasciare le bici incustodite di notte, anche se legate molto bene". Sa che i ladri "girano molto attrezzati, con tronchesi e altri strumenti per scasso. Non c’è molto controllo in giro in generale, mi è capitato di andare a recuperare delle bici di turisti che avevano perso le chiavi della catena. Ho girato indisturbato con delle tronchesi da pompieri per recuperare queste bici, di cui avevo i documenti per giustificare che fossero mie nel caso di controlli. Mi aspettavo che qualcuno mi fermasse, visto l’attrezzo che portavo con me, ma nessuno mi ha detto niente". Visto che è davvero difficile ritrovare la propria bicicletta, i gruppi social aiutano molto. Un metodo conosciuto anche a Francesco, che ha commentato: “Penso che sia un’iniziativa utile, così girano le notizie e magari si possono riconoscere le biciclette". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

“Ladri di biciclette” colpiscono a Trastevere: i residenti si organizzano sui social
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