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Shiva ha rilasciato un'intervista esclusiva a Le Iene dopo che martedì, 18 marzo, il tribunale gli ha ridotto la pena e revocato gli arresti domiciliari. Il rapper, seguito dall'inviato Nicolò De Devitiis per 48 ore, ha ricordato quel pomeriggio che gli ha cambiato la vita. In realtà le ‘48 ore con Shiva’ erano iniziate mesi fa: l’inviato lo aveva raggiunto nella casa in cui stava scontando i domiciliari, condividendo la sua quotidianità con il figlio appena nato. Tra partite a calcetto in terrazzo e pannolini da cambiare, l’incontro è diventato un’occasione per riflettere sul percorso artistico e personale del rapper, sugli errori e sui suoi sogni per il futuro. Nel servizio, andato in onda ieri martedì 25 marzo, i due si sono recati anche ‘sul luogo del delitto’, il piazzale davanti al suo studio di registrazione dove Shiva, rispondendo a un agguato, aveva sparato contro due membri di una gang rivale. "Io ho pensato solo a proteggermi, volevo difendermi", ha raccontato il rapper ricostruendo la vicenda. Shiva ha spiegato: "Ho concordato uno sconto di pena in cambio di accettare la pena. Ho accettato il duplice tentato omicidio, e l’ho fatto per mio figlio e i concerti, voglio tornare a vivere, voglio viaggiare e fare musica”. Martedì 18 marzo la Corte d'Appello di Milano ha accolto la proposta di concordato raggiunta dalla procura generale e dalla difesa del cantante, nome d'arte Andrea Arrigoni, di una pena a 4 anni e 7 mesi per aver sparato e ferito l'11 luglio 2023 due presunti aggressori all'interno del cortile degli uffici della casa discografica a Settimo Milanese. In primo grado, lo scorso 10 luglio, i giudici del tribunale di Milano avevano condannato il trapper a sei anni, sei mesi e 20 giorni per il reato di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose per la sparatoria avvenuta in via Cusago, a Settimo Milanese, nel corso della quale due giovani milanesi erano stati gambizzati. Il 24enne si era difeso con lunghe dichiarazioni spontanee, oggi invece 'festeggia' con una storia Instagram con la scritta 'free' (libero, ndr). —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
