(Adnkronos) – Anche l'Argentina uscirà dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Lo ha reso noto un portavoce del presidente Javier Milei, a due settimane dall'annuncio arrivato dagli Usa di Donald Trump. "Il presidente Milei ha dato istruzioni al ministro degli Esteri Gerardo Werthein per l'uscita dell'Argentina dall'Oms", ha detto il portavoce del governo, Manuel Adorni, durante una conferenza stampa. L'Argentina motiva la decisione con accuse di cattiva gestione della pandemia di Covid-19. "Gli argentini non consentiranno che un'organizzazione internazionale interferisca nella nostra sovranità e certamente non nella nostra salute", ha detto Adorni. L'addio all'Oms è stato tra i primissimi ordini esecutivi firmati da Trump il 20 gennaio scorso con le medesime motivazioni che oggi arrivano da Milei, ovvero una pessima gestione della pandemia. Già nel 2020 Trump aveva del resto avviato il processo per lasciare l'Oms mentre si diffondeva il Covid-19, accusando l'agenzia di essere sotto il controllo della Cina. Processo che però non era mai stato completato e il suo successore Joe Biden aveva ripreso i rapporti con l'agenzia nel suo primo giorno di mandato, nel 2021. Una spinta a seguire la scelta di Trump e ora anche di Milei, è arrivata in Italia dalla Lega di Matteo Salvini che ha presentato in tal senso una proposta di legge. Per Salvini infatti "l'Italia non deve più avere a che fare con un centro di potere sovranazionale, profumatamente finanziato dai contribuenti italiani, che va a braccetto con le multinazionali del farmaco". Ma la proposta non ha trovato terreno fertile nella maggioranza con un no netto arrivato da Forza Italie e, assicurano fonti parlamentari di FdI, ha lasciato interdetti alcuni esponenti del principale partito di maggioranza, rispetto a una proposta di legge che "non avrà vita facile, non solo per la contrarietà dell'opposizione". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)