(Adnkronos) – Quanto costa la squalifica a Jannik Sinner? Il tennista azzurro è costretto a rimanere lontano dai campi per tre mesi in seguito all'inibizione ricevuta dopo l'accordo raggiunto con la Wada per chiudere il caso Clostebol. Il numero uno al mondo salterà quindi numerosi tornei e dovrà rinunciare a parecchi premi in denaro, ma può contare sulla fedeltà dei suoi sponsor.  Sinner è tornato ad allenarsi nel fine settimana a Monte Carlo e rimarrà nel Principato fino al 13 aprile, quando potrà tornare all'attività di allenamento ufficiale. L'obiettivo è tornare per gli Internazionali di Roma, al via il prossimo 7 maggio.  Nei giorni in cui inizia Indian Wells, l'assenza del numero uno del mondo fa rumore. Sinner è costretto a guardare uno dei Masters 1000 più iconici e prestigiosi dalla televisione, non potendo competere nemmeno per il ricco montepremi. Al vincitore del torneo californiano infatti andranno 1.2 milioni di dollari (1.201.125 per la precisione), mentre al finalista andranno oltre 630mila dollari. Per i semifinalisti sono in palio quasi 355mila dollari, mentre per chi si ferma ai quarti di finale ce ne saranno 202mila. Gli ottavi di finale valgono oltre 110mila dollari, mentre il terzo turno più di 64mila. Tutte entrate a cui Sinner dovrà rinunciare, proprio come a quelle dei seguenti tornei. La squalifica dai campi durerà fino al 4 maggio, con il numero uno del mondo che salterà quindi, oltre a Indian Wells, anche Miami, Monte Carlo e Madrid. Sinner, inoltre, ha già dovuto rinunciare all'assegno proveniente da Doha. In occasione dell'Atp 500 infatti, gli organizzatori avevano previsto una specie di gettone di partecipazione, che avrebbe dovuto aggirarsi intorno al milione, per incentivare la presenza dei migliori tennisti del mondo. Il forfait dovuto all'accordo con la Wada ha fatto saltare il banco, così come l'esibizione di Las Vegas, inizialmente prevista per i primi di marzo e ora rinviata a data da destinarsi.  Nonostante la squalifica, Jannik Sinner continua a mantenere i rapporti commerciali con tutte le aziende partner. Un dettaglio non da poco e che non era scontato, tanto che, all'indomani della notizia dell'inibizione dell'altoatesino dai campi, qualcuno aveva sussurrato di come alcuni sponsor fossero pronti ad abbandonarlo. Nei giorni scorsi, la Rolex ha confermato la partnership pubblicando un video che lo raffigura insieme a Coco Gauff e Roger Federer. Sinner oggi appare in svariate pubblicità , presta il suo volto a tante iniziative ed è spesso invitato come guest star a grandi eventi. Gucci è stato uno dei primi marchi a puntare su di lui, proprio come Nike, con cui il numero uno al mondo ha un accordo da circa 15 milioni l'anno. In tv lo vediamo spesso negli spot di Fastweb e Lavazza, brand che sponsorizza diversi tornei del circuito. Ma nell'ultimo anno, quello dell'ascesa e della consacrazione, Sinner ha stretto accordi anche con De Cecco, Enervit, Alfa Romeo, Parmigiano Reggiano, Technogym, L'Oreal e anche Pigna, che ha lanciato una nuova linea di oggetti scolastici ispirati proprio all'azzurro.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)